La Cina e l’Arabia Saudita hanno stretto una serie di accordi strategici. Xi rafforza i suoi legami con i paesi del Golfo.
Il presidente cinese Xi Jinping è andato in Arabia Saudita dove ha ricevuto un’accoglienza sontuosa da parte del paese del Golfo. A Riad ha incontrato il re Mohammed bin Salman con cui ha stretto una serie di accordi per 30 miliardi di dollari incluso quello con Huawei che nella regione del Golfo sta crescendo molto tanto da far crescere i timori per la sicurezza statunitense. Questo incontro mira a rafforzare i legami tra Cina e il Golfo in chiave anti-occidentale.
Pechino ha parlato di una “nuova era” nei rapporti con l’Arabia Saudita. Si tratta dell’”evento diplomatico più grande e di più alto livello tra la Cina e il mondo arabo dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese e diventerà una pietra miliare epocale nella storia delle relazioni Cina-Arabia“, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning.
Questo viaggio di Xi in Arabia segna il suo ritorno sulla scena globale dopo l’isolamento dovuto alla pandemia in Cina e la sua strategia zero Covid. Pechino ha bisogno di rilanciare la sua economia devastata dalle misure estreme imposte dal suo governo per fronteggiare il covid. L’obiettivo di Xi è quello di rafforzare i rapporti con l’Asia centrale e Medio Oriente per guadagnare credibilità e allargare la sua area di influenza a discapito degli Usa e dell’Occidente.
Una nuova era dei rapporti tra Cina e Arabia
La visita in Arabia Saudita inoltre ha uno scopo improntato soprattutto sull’economia dato che le nazioni del Golfo sono ricche di petrolio. Inoltre, a causa dell’aumento del greggio dovuto anche alla guerra in Ucraina, l’Arabia Saudita ha registrato un avanzo di 27 miliardi di dollari. Per la Cina quindi la copertura energetica saudita è fondamentale. Il paese di bin Salman ha anche offerto copertura politica alla Cina per le sue politiche contro gli uiguri e le altre minoranze musulmane.
I due hanno stretto una partnership strategica che tiene fuori le interferenze politiche di altri paesi. Soprattutto, l’Arabia Saudita vuole emanciparsi da Washington, per questo Pechino è subito pronto ad approfittarne.